I 7 principali errori che si commettono quando si richiedono i permessi di costruzione in Repubblica Dominicana
Costruire la casa dei propri sogni o avviare un progetto di sviluppo nella Repubblica Dominicana è un’opportunità entusiasmante, ma comporta una parte di burocrazia. Sia che stiate progettando una villa su misura, uno spazio commerciale o una proprietà in affitto, i permessi di costruzione sono un requisito legale essenziale che assicura che la vostra costruzione sia conforme alle normative nazionali e locali. Senza di essi, si rischiano multe, ritardi nella costruzione o addirittura ordini di demolizione.
La procedura di rilascio dei permessi nella Repubblica Dominicana non è sempre semplice. I comuni locali hanno le loro procedure, i loro requisiti di documentazione e le loro tempistiche e molti nuovi arrivati sottovalutano il livello di dettaglio richiesto. Dalle leggi urbanistiche alle valutazioni ambientali, anche una piccola svista può comportare seri problemi.
Noi di Real Estate Las Terrenas abbiamo guidato decine di clienti attraverso acquisti, affitti e iniziative di sviluppo di successo. Il nostro team conosce le sfumature della burocrazia locale e può aiutarvi a evitare le insidie più comuni. Sia che stiate pensando di investire in una proprietà, sia che stiate esplorando opportunità di reddito da locazione o valutando il potenziale di sviluppo, è fondamentale comprendere il processo di rilascio dei permessi edilizi fin dall’inizio.
In questo articolo vi illustreremo i 7 principali errori che le persone commettono quando richiedono i permessi edilizi nella RD e, soprattutto, come potete evitarli. Imparando dai passi falsi degli altri, risparmierete tempo, denaro e molta frustrazione.
Non capire i requisiti dei permessi locali
Uno degli errori più comuni che commettono i proprietari di immobili nella Repubblica Dominicana è quello di pensare che le norme sui permessi edilizi siano uniformi in tutto il Paese. In realtà, i requisiti per i permessi variano notevolmente da un comune all’altro. Ciò che è accettato a Santo Domingo può non essere applicato a Las Terrenas, e anche le città vicine possono avere procedure e tempi diversi.
Idee sbagliate comuni
Molti nuovi arrivati credono che:
- I piccoli progetti, come terrazze, recinzioni o semplici ampliamenti della casa, non richiedono permessi.
- La proprietà del terreno conferisce automaticamente il diritto di costruire.
- È sufficiente l’approvazione verbale di un vicino o di un funzionario locale.
Queste ipotesi possono portare a gravi conseguenze. In alcuni comuni, anche una pergola o un muro di contenimento devono essere approvati dall’autorità locale di pianificazione. Senza la documentazione adeguata, potreste essere costretti a interrompere la costruzione, a pagare multe o a demolire le strutture non autorizzate.
Quadro giuridico
Nella Repubblica Dominicana i permessi di costruzione sono generalmente regolati dall’autorità di:
- L’Ayuntamiento (Comune) governa l’uso del territorio, la zonizzazione e la supervisione delle costruzioni locali.
- Il Ministero dei Lavori Pubblici e delle Comunicazioni (MOPC), per le infrastrutture nazionali e le approvazioni tecniche.
- Il CODIA (Colegio Dominicano de Ingenieros, Arquitectos y Agrimensores) deve convalidare i piani architettonici e di ingegneria.
In aree come Las Terrenas, possono essere richiesti ulteriori requisiti a causa delle zone di sviluppo turistico o delle protezioni ambientali. Gli uffici locali di pianificazione richiedono in genere la presentazione di piani del sito, la verifica della zonizzazione e talvolta la valutazione dell’impatto ambientale, soprattutto per i progetti in prossimità di spiagge o fiumi.
Esempio del mondo reale
Un acquirente straniero ha acquistato un lotto sulla spiaggia di Las Terrenas e ha iniziato a costruire un piccolo bungalow senza richiedere alcun permesso. Credendo che la struttura fosse troppo modesta per richiedere un’autorizzazione, hanno ignorato le regole locali. Nel giro di poche settimane, gli ispettori comunali hanno emesso un ordine di stop ai lavori e hanno richiesto la conformità retroattiva alle norme ambientali e di sviluppo costiero. L’acquirente ha perso mesi in ritardi legali e ha dovuto rivedere completamente i piani.
Cosa fare?
- Visitare l’Ayuntamiento locale per richiedere l’elenco aggiornato dei requisiti di costruzione per la posizione della vostra proprietà.
- Richiedete un certificato di uso del suolo (uso de suelo) per determinare il tipo di costruzione consentita.
- Collaborare con un architetto o ingegnere abilitato, iscritto al CODIA e che conosca le normative locali.
- Consultate un consulente legale per assicurarvi che il titolo di proprietà sia in ordine e che possiate soddisfare tutti i requisiti di proprietà per costruire.
Suggerimento: prima di acquistare o costruire, consultate sempre un architetto locale o un consulente legale che conosca le leggi comunali specifiche della località in cui si trova il vostro progetto. Le loro conoscenze vi aiuteranno a evitare sorprese normative e a mantenere il vostro progetto in linea con i tempi.
Mancata assunzione di un architetto o ingegnere abilitato
Un altro errore costoso che si commette quando si richiedono i permessi di costruzione nella Repubblica Dominicana è cercare di evitare la supervisione di un professionista. Per risparmiare o per accelerare i tempi, alcuni proprietari di immobili tentano di presentare progetti elaborati da persone prive di licenza o di costruire senza alcun progetto formale. Questo approccio si ritorce quasi sempre contro.
Perché un professionista abilitato è essenziale?
Secondo la legge dominicana, tutti i piani di costruzione devono essere:
- Firmato e timbrato da un architetto o ingegnere civile abilitato.
- Convalidato dal CODIA (Colegio Dominicano de Ingenieros, Arquitectos y Agrimensores), l’associazione professionale che regola gli studi di ingegneria e architettura.
Senza un professionista iscritto all’albo, la domanda di autorizzazione sarà automaticamente respinta. Gli uffici comunali non accettano schizzi disegnati da soli o layout informali. Anche per i progetti più piccoli è necessaria una documentazione adeguata, che deve rispondere a standard tecnici specifici.
Conseguenze del saltare questa fase
- Il vostro progetto può essere bloccato legalmente in qualsiasi fase della costruzione.
- Potreste incorrere in multe o addirittura in ordini di demolizione.
- Le polizze assicurative possono essere annullate se la struttura non è legalmente riconosciuta.
- Il valore di rivendita futuro ne risentirà se l’immobile non dispone di un’adeguata documentazione edilizia.
Esempio del mondo reale
Un investitore immobiliare nella regione di Puerto Plata ha assunto un tuttofare locale per costruire due piccole unità in affitto senza coinvolgere un architetto. Quando in seguito ha cercato di legalizzare le strutture per allacciare i servizi di elettricità e acqua, le società di servizi hanno richiesto la prova dell’approvazione comunale e piani architettonici firmati. L’imprenditore ha dovuto assumere retroattivamente un architetto abilitato e pagare ulteriori penali, ritardando l’avvio dell’affitto di quasi sei mesi.
Cosa fare?
- Assumete fin dall’inizio un architetto o un ingegnere abilitato. Chiedete il numero di registrazione CODIA e verificate le loro credenziali.
- Assicuratevi che i piani di costruzione siano preparati secondo gli standard richiesti dal comune e dalle autorità nazionali.
- Rivolgetevi a professionisti che conoscono bene la regione in cui state costruendo. L’esperienza locale può aiutare a evitare inutili complicazioni.
- Richiedete una copia timbrata e firmata di tutti i documenti presentati per i vostri archivi.
Suggerimento: Un architetto o un ingegnere qualificato è più di un requisito legale. Possono ottimizzare il progetto in base alle condizioni locali, ridurre i costi di manutenzione a lungo termine e aiutarvi a gestire senza problemi l’intero processo di autorizzazione. Considerateli un investimento per il successo del vostro progetto, non una spesa opzionale.
Saltare lo studio del suolo e la valutazione di impatto ambientale (VIA)
Molti proprietari di immobili desiderosi di iniziare una costruzione nella Repubblica Dominicana trascurano due componenti fondamentali del processo di autorizzazione: lo studio del suolo e la Valutazione di impatto ambientale (VIA). Queste fasi vengono spesso fraintese o ignorate, causando in seguito gravi contrattempi.
Quando sono necessari?
Sebbene non tutti i progetti necessitino di una VIA completa, molti di essi lo sono, soprattutto se il terreno è..:
- Situati vicino alla costa, ai fiumi o alle zone umide.
- All’interno di una zona turistica o di conservazione designata.
- In pendenza, in montagna o geologicamente instabili.
- Più grandi di una certa soglia di metri quadrati per gli sviluppi residenziali o commerciali.
Lo studio del terreno è generalmente obbligatorio per qualsiasi progetto che preveda la realizzazione di fondazioni, in particolare di strutture a più livelli. Esso garantisce che il terreno sia stabile e adatto a una costruzione sicura.
Requisiti legali
Il Ministero dominicano dell’Ambiente e delle Risorse Naturali (Ministerio de Medio Ambiente y Recursos Naturales) supervisiona il processo di VIA. I progetti che possono avere un impatto sull’ambiente sono obbligati per legge, ai sensi della legge 64-00 sull’ambiente e le risorse naturali, a sottoporsi a una valutazione ambientale prima del rilascio dei permessi di costruzione.
Se si procede senza una VIA approvata quando è richiesta, il progetto può essere interrotto a tempo indeterminato.
Esempio del mondo reale
Un acquirente ha acquistato un terreno in collina a Las Terrenas per costruire un hotel boutique. Credendo che gli studi ambientali riguardassero solo i terreni sulla spiaggia, ha saltato la VIA. A metà dei lavori di fondazione, durante le forti piogge si è verificata una frana, che ha provocato un’indagine comunale. L’assenza di un rapporto sul terreno e di un’autorizzazione ambientale ha portato a un’interruzione dei lavori, a multe e a una revisione completa dei permessi. Il ritardo ha fatto slittare il progetto di oltre un anno.
Cosa fare:
- Consultate il vostro architetto o ingegnere per stabilire se il vostro progetto necessita di una VIA o di uno studio del terreno.
- Assumete un’azienda geotecnica certificata per condurre lo studio del suolo e presentatene i risultati insieme alla domanda di concessione edilizia.
- Se il vostro progetto si trova in un’area sensibile o protetta, iniziate presto la procedura di VIA. Possono essere necessari diversi mesi per ricevere l’approvazione finale.
- Includete i costi e le tempistiche di questi studi nel vostro budget e nella vostra pianificazione fin dall’inizio.
Manca il titolo di proprietà o di proprietàTip: Non date per scontato che il vostro progetto sia troppo piccolo o semplice per richiedere una revisione ambientale. Informatevi per tempo, confermate con le autorità locali e documentate tutto. Un piccolo investimento in studi professionali può proteggervi da grossi grattacapi legali e finanziari in seguito.
Documentazione incompleta o errata
La presentazione di una documentazione incompleta o errata è uno dei motivi principali per cui le domande di concessione edilizia vengono respinte o ritardate nella Repubblica Dominicana. Molti proprietari di immobili sottovalutano il livello di dettaglio e la documentazione formale necessaria per portare avanti un progetto in modo legale.
Documentazione comune Documenti errati.
Certificato catastale obsoleto (Certificado de Título).
Certificato di zonizzazione o di uso del suolo (Uso de Suelo) non corretto.
Piani architettonici non timbrati dal CODIA.
Mancanza di documenti d’identità (passaporto, carta d’identità o registro delle imprese).
Mancanza di una procura quando qualcun altro presenta la domanda per conto vostro.
- Mancanza del titolo di proprietà o dei documenti di proprietà.
- Certificato catastale obsoleto (Certificado de Título).
- Certificato di zonizzazione o di uso del suolo (Uso de Suelo) non corretto.
- Piani architettonici non timbrati dal CODIA.
- Mancanza di documenti d’identità (passaporto, carta d’identità o registro delle imprese).
- Mancanza di una procura quando qualcun altro presenta la domanda per conto vostro.
Anche un piccolo errore, come una mancata corrispondenza del nome o un documento scaduto, può causare settimane di ritardo. Gli uffici comunali non esamineranno le domande incomplete e potrebbero richiederne la ripresentazione dall’inizio.
Considerazioni legali
Secondo i regolamenti edilizi e di utilizzo del territorio dominicani, tutti i documenti presentati devono essere:
- Attuale (emesso negli ultimi 30-90 giorni, a seconda del tipo).
- Autenticato dalle autorità competenti (ad es. catasto, CODIA, notaio).
- Presentato in spagnolo o con una traduzione certificata se originariamente in un’altra lingua.
- Allineato con i registri immobiliari del catasto nazionale (Dirección General de Mensuras Catastrales).
Il mancato rispetto di questi standard non solo blocca il processo, ma può anche far emergere segnali di allarme che spingono a indagare ulteriormente sulla proprietà o sul progetto.
Esempio del mondo reale
Un investitore ha presentato una domanda di autorizzazione con progetti firmati da un architetto di un altro Paese, senza la convalida del CODIA. Il Comune ha respinto la presentazione, richiedendo nuovi piani locali. Come se non bastasse, il titolo di proprietà presentava una piccola discrepanza legale con i confini del lotto indicati nella planimetria catastale. Ci sono voluti più di tre mesi e un’assistenza legale per risolvere entrambi i problemi.
Cosa fare:
- Raccogliere in anticipo tutti i documenti ufficiali della proprietà, tra cui il titolo di proprietà, il piano catastale e il certificato di zonizzazione.
- Assicuratevi che i piani architettonici e ingegneristici siano firmati e timbrati da professionisti dominicani autorizzati.
- Legalizzare correttamente i documenti d’identità o i documenti di costituzione della società (se applicabile).
- Collaborare con un assistente legale o un gestore locale, che possa ricontrollare la documentazione e gestire le pratiche per conto del cliente.
- Tradurre i documenti in lingua straniera in spagnolo con un traduttore certificato, se necessario.
Suggerimento: prima di presentare la domanda, create una lista di controllo di tutti i documenti richiesti in base alle linee guida attuali del comune. Molti uffici locali di pianificazione forniranno questo elenco su richiesta. Investire tempo in questa fase vi farà risparmiare molto più tempo nel lungo periodo.
Ignorare le leggi sulla zonizzazione e le restrizioni sull’uso del territorio
Trascurare o fraintendere le leggi sulla zonizzazione è uno dei motivi principali per cui i progetti edilizi non vengono approvati o sono oggetto di azioni legali nella Repubblica Dominicana. Ogni terreno rientra in una specifica classificazione urbanistica che determina ciò che può essere legalmente costruito su di esso, e la violazione di queste regole può bloccare il vostro progetto a tempo indeterminato.
Cosa controllano le leggi sulla zonizzazione?
Le leggi sulla zonizzazione (Uso de Suelo) in genere regolano:
- Usi consentiti della proprietà (residenziale, commerciale, agricolo, turistico).
- Altezza massima e ingombro dell’edificio.
- Arretramento e distanza dalle linee di proprietà o dalle fonti d’acqua.
- Limiti di densità, in particolare per gli insediamenti turistici o multi-unità.
- Requisiti infrastrutturali, come parcheggi, accessi stradali o aree verdi.
Queste regole variano da comune a comune e sono spesso più severe nelle aree costiere o nelle regioni in cui si sta procedendo alla conservazione dell’ambiente o allo sviluppo del turismo.
Quadro giuridico
La zonizzazione è regolata a livello comunale e supportata dalle politiche di pianificazione nazionali. Prima di rilasciare qualsiasi permesso, l’Ayuntamiento deve emettere un certificato di zonizzazione (Certificación de Uso de Suelo) che confermi gli usi consentiti del terreno. Se l’uso previsto non corrisponde alla designazione della zona, la domanda viene respinta o richiede un lungo processo di riorganizzazione.
In aree come Las Terrenas, l’applicazione della zonizzazione è particolarmente forte a causa della costa protetta e dell’alto valore turistico. I nuovi sviluppi devono essere in linea con i piani urbanistici e le iniziative di protezione ambientale, che sono regolati da agenzie locali e nazionali.
Esempio del mondo reale
Un acquirente ha acquistato un terreno in una zona residenziale vicino a Playa Bonita con l’intenzione di aprire un piccolo bar. Tuttavia, la designazione urbanistica non consentiva alcuna attività commerciale. Nonostante l’investimento in piani architettonici e l’avvio dei lavori preliminari, l’acquirente è stato costretto ad abbandonare il progetto o a chiedere la riqualificazione della zona, che può richiedere anche un anno e non sempre viene concessa.
Cosa fare:
- Prima di preparare i piani di costruzione, richiedere un certificato di uso del suolo (Uso de Suelo) al comune locale.
- Non basatevi su ipotesi di utilizzo del terreno basate sulle proprietà vicine; la zonizzazione potrebbe essere cambiata.
- Consultate un architetto o un urbanista locale per verificare gli usi consentiti, le restrizioni e le potenziali limitazioni.
- Se la zonizzazione del terreno non corrisponde alle vostre intenzioni, valutate se è possibile una modifica della zonizzazione o prendete in considerazione un altro sito.
- Chiedete se il terreno rientra in un’area di sviluppo turistico o di regolamentazione ambientale, che potrebbe prevedere ulteriori limitazioni.
Suggerimento: anche se vedete edifici simili nelle vicinanze, non date per scontato che il vostro progetto sarà approvato. Le leggi sulla zonizzazione cambiano nel tempo e le costruzioni precedenti potrebbero essere state mantenute inalterate o costruite illegalmente. Verificate sempre lo stato giuridico del vostro lotto specifico prima di investire nella progettazione o nella costruzione.
Non pianificare ritardi e costi imprevisti
Molti sottovalutano il tempo e il denaro necessari per ottenere una licenza edilizia nella Repubblica Dominicana. Anche le domande ben preparate possono subire ritardi a causa di arretrati amministrativi, modifiche alle normative o coordinamento tra più uffici governativi. Non tenere conto di queste realtà può far saltare i tempi e il budget di costruzione.
Ritardi comuni
- I tempi di elaborazione presso il Comune possono variare da 4 settimane a diversi mesi, a seconda delle dimensioni del progetto e della sua ubicazione.
- Ritardi nella verifica dei documenti, soprattutto se i titoli di proprietà o i piani necessitano di correzioni.
- Programmazione delle ispezioni in loco da parte dei dipartimenti ambientali o tecnici.
- Ferie o cambiamenti nell’amministrazione locale possono mettere in pausa o azzerare il processo di revisione.
- Esami supplementari per progetti in aree sensibili dal punto di vista ambientale o ad alto valore turistico.
Anche in presenza di una documentazione adeguata, il processo di approvazione è spesso più lento del previsto, soprattutto nelle città più piccole o durante le stagioni di maggiore sviluppo turistico.
Costi nascosti o sottostimati
- Spese di architettura e ingegneria, comprese le revisioni dei piani o le visite supplementari in loco.
- Studio del suolo e valutazioni ambientali, che possono costare diverse migliaia di dollari, a seconda del sito.
- Traduzione e autenticazione di documenti stranieri.
- Le spese per i permessi, le tasse comunali e i costi di applicazione variano a seconda della località.
- Spese legali o servizi di consulenza, se sorgono problemi durante il processo.
La mancata previsione di queste voci può comportare la necessità di interrompere il progetto a metà strada per mancanza di fondi.
Esempio del mondo reale
Una famiglia che ha acquistato un terreno a Las Terrenas ha pianificato di costruire una casa per le vacanze e ha preventivato solo la costruzione. Non aveva tenuto conto delle analisi del terreno, delle autorizzazioni ambientali e delle revisioni architettoniche richieste dal comune. Le spese aggiuntive e il ritardo di 90 giorni nel rilascio dei permessi li hanno costretti a posticipare di sei mesi la data di inizio dei lavori e a tagliare alcuni elementi del progetto originale per rientrare nel budget.
Cosa fare:
- Aggiungete il 25-30% alla tempistica stimata per tenere conto di potenziali ritardi burocratici.
- Accantonate un ulteriore 10-15% del budget totale del progetto per spese amministrative, legali o tecniche impreviste.
- Collaborate con professionisti che hanno esperienza con le autorità locali e sanno come superare i potenziali ostacoli.
- Tenete traccia di tutte le scadenze e delle date di presentazione e seguite regolarmente il Comune o il vostro gestore.
- Evitate di bloccare le scadenze di appaltatori e fornitori fino a quando non avrete ottenuto l’approvazione finale.
Suggerimento: I permessi nella Repubblica Dominicana richiedono tempo e pazienza. Aspettatevi gli imprevisti e pianificate di conseguenza. Avere un margine di sicurezza nel programma e nel budget può fare la differenza tra un progetto in stallo e una costruzione senza intoppi.
Tentare di iniziare i lavori di costruzione prima di aver ricevuto l’autorizzazione completa
Uno degli errori più rischiosi ed evitabili nella Repubblica Dominicana è iniziare a costruire prima di aver ricevuto l’approvazione completa e scritta del permesso. Alcuni proprietari di immobili, male informati o troppo ansiosi, iniziano a costruire sulla base di promesse verbali, approvazioni parziali o mentre “aspettano che le pratiche siano completate”. Questa decisione può avere gravi conseguenze legali e finanziarie.
Perché succede:
- Incomprensione della tempistica del processo.
- Pressioni da parte degli appaltatori per iniziare presto i lavori.
- Credere che sia sufficiente l’approvazione informale di un referente comunale.
- Desiderio di risparmiare tempo preparando il sito o gettando le fondamenta prima che i permessi siano finalizzati.
Purtroppo, nessuna di queste ragioni è valida agli occhi delle autorità dominicane.
Conseguenze legali
Se si viene sorpresi a costruire senza un permesso approvato:
- Le autorità locali possono bloccare immediatamente la costruzione.
- Potete incorrere in multe e sanzioni.
- Rischiate ordini di demolizione o di rimozione di strutture non autorizzate.
- Le società di servizi si rifiuteranno di allacciare acqua ed elettricità.
- I futuri tentativi di legalizzare la struttura potrebbero richiedere costose riprogettazioni o relazioni ingegneristiche.
In base alla legge comunale e alle linee guida nazionali del MOPC per l’edilizia, non è possibile iniziare alcun lavoro fisico finché non vengono concessi per iscritto tutti i permessi necessari. Ciò include lo sgombero del terreno, gli scavi e i lavori strutturali.
Esempio del mondo reale
Un costruttore straniero ha iniziato a costruire una proprietà in affitto per più unità vicino a Playa Cosón senza l’approvazione finale, pensando che si trattasse solo di una formalità. Quando un vicino ha segnalato l’attività alle autorità locali, sono arrivati gli ispettori e hanno bloccato il progetto. Il costruttore ha dovuto pagare delle multe e presentare una nuova serie di piani che riflettessero le violazioni urbanistiche scoperte durante l’ispezione. L’intero progetto è stato ritardato di quasi un anno.
Cosa fare:
- Prima di iniziare i lavori di costruzione, attendere che il permesso sia stato approvato e firmato dalle autorità municipali competenti.
- Ottenere una copia scritta del permesso approvato, timbrata e firmata dall’Ayuntamiento e dal CODIA, ove applicabile.
- Conservare i documenti approvati in cantiere durante la costruzione in caso di ispezione.
- Confermate con il vostro architetto o consulente legale che tutte le condizioni o i permessi supplementari (ad esempio, ambientali, di servizio) sono stati rispettati.
- Se qualche aspetto del progetto cambia, chiedete una nuova approvazione prima di procedere.
Suggerimento: Le approvazioni verbali o gli accordi informali non hanno alcun valore legale. Aspettate sempre il permesso ufficiale e scritto per evitare inutili esposizioni legali e rischi a lungo termine per il progetto.
La richiesta di permessi edilizi nella Repubblica Dominicana può sembrare scoraggiante, ma con la giusta preparazione, il supporto locale e la comprensione del processo, può essere affrontata con successo. Gli errori più comuni, dal saltare la consulenza di un professionista all’ignorare le leggi sulla zonizzazione, derivano spesso dal tentativo di prendere scorciatoie o dal presupposto che le regole siano le stesse del proprio Paese.
Evitando i sette errori descritti in questa guida, sarete in una posizione più forte per:
- Assicurare l’approvazione tempestiva dei permessi.
- Costruire in conformità a tutte le normative locali e nazionali.
- Proteggete il vostro investimento dai rischi legali e finanziari.
- Assicuratevi che la vostra proprietà sia completamente documentata per una futura rivendita, affitto o espansione.
Noi di Real Estate Las Terrenas abbiamo aiutato innumerevoli clienti a passare dal sogno allo sviluppo con fiducia. Che stiate cercando di acquistare un terreno, di esplorare opportunità di affitto o di sbloccare il potenziale di sviluppo della vostra proprietà, il nostro team è qui per guidarvi in ogni fase del processo.
Contattateci oggi stesso per avere un riferimento fidato ad architetti, esperti legali e professionisti delle autorizzazioni locali. Costruire in modo intelligente significa costruire bene.